‘Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus’ di Messiaen a Bologna

‘Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus’ di Messiaen a Bologna

Capolavoro della musica classica del ‘900 raramente eseguito, almeno in Italia, i “Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus” del compositore francese Olivier Messiaen si potranno ascoltare per la prima volta a Bologna il 16 ottobre nella Basilica di S. Maria della Vita, luogo altamente suggestivo dal punto di vista artistico e religioso, con la presenza del celeberrimo Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca. A quasi 80 …

Capolavoro della musica classica del ‘900 raramente eseguito, almeno in Italia, i “Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus” del compositore francese Olivier Messiaen si potranno ascoltare per la prima volta a Bologna il 16 ottobre nella Basilica di S. Maria della Vita, luogo altamente suggestivo dal punto di vista artistico e religioso, con la presenza del celeberrimo Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca. A quasi 80 anni dalla sua stesura (1944), il pianista Enrico Pompili affronterà le vette spesso impervie dell’opera di Messiaen (durata 2 ore circa) che nei 20 Sguardi racchiude i punti cardine del cristianesimo, il simbolismo estetico e etico della nascita e morte che hanno cambiato la storia del mondo. Dedicati alla moglie Yvonne Loriod (lei stessa grande pianista e grande interprete della partitura), i 20 Sguardi di Messiaen rappresentano una sorta di grande preghiera laica, “Concezione del presepe attraverso la meditazione dei protagonisti stessi”, ha spiegato il direttore artistico, Alberto Spano. Il compositore descrive così la sua opera: “Contemplazione del Bambino Gesù nella mangiatoia e degli sguardi che si posano su di lui: dallo sguardo indicibile di Dio padre fino allo sguardo multiplo della Chiesa d’amore, passando attraverso lo sguardo di inaudita pienezza dello Spirito della gioia, quello cosi tenero della Vergine, poi degli Angeli, dei Magi e delle creature immateriali o simboliche”. Il concerto è organizzato da Inedita per la cultura come evento straordinario del festival Pianofortissimo in collaborazione con Genus Bononiae, Chiesa di Bologna e Conservatorio Martini dove il 9 ottobre alle 18 Enrico Pompili incontrerà il pubblico per approfondimenti sull’opera.