Un caloroso saluto a tutti i nostri lettori, oggi vi presentiamo “Getaway”, album del duo emiliano Humble (Umberto De Candia e Enrico Zurma), nome artistico che incarna perfettamente questa convinzione. il disco è stato autoprodotto e reso disponibile il 10 novembre del 2023. Ebbene cari lettori, c’è poco da fare, la musica è un viaggio che abbraccia e unisce culture diverse, tanto è vero che l’album “Getaway”, utilizza un approccio piacevolmente audace all’urban music, gli Humble mescolano abilmente e sapientemente elementi: Funk, R’n’B, Soul, Pop e Rap, creando così un’esperienza sonora che cattura l’attenzione degli ascoltatori sin dal primo ascolto, potremmo già definirlo un successo internazionale dove musica, ritmi e l’inglese aiutano molto con l’orecchiabilità straordinaria di questo lavoro discografico. “Getaway”, è formato da nove brani: ipnotici, sbalorditivi e ballabili. Dal momento che ogni brano dell’album è ispirato o dedicato a una città diversa del mondo, “Getaway” ci trasporta brillantemente in un incredibile tour sonoro che attraversa luoghi come: Parigi, Detroit, Rio, Madrid, Londra, Miami, Napoli, Chicago e Venezia. Ogni traccia è unica nel suo sound e nel suo tema, mostrando le notevoli capacità degli Humble che sono capaci di creare atmosfere e storie coinvolgenti attraverso la musica. L’album è stato interamente prodotto, registrato e composto in autonomia nello studio casalingo del duo, ciò avvalora la tesi della loro dedizione e talento nel dar vita alle loro visioni musicali. “Getaway”, rappresenta una fuga mentale, una ribellione contro le convenzioni e le aspettative, che riflette anche la passione e l’amore per la musica che anima gli artisti. Attraverso l’uso sapiente dei suoni e delle parole, gli Humble riescono a sacralizzare gesti e momenti di vita quotidiana, creando un contrasto affascinante con la frenesia delle metropoli. La cura dei dettagli audiovisivi in maniera sorprendente: luci notturne dei lampioni, pavimenti in gomma delle metropolitane e i cosiddetti “non luoghi” diventano i protagonisti delle loro rappresentazioni visive, in cui soggetti non posati compiono azioni comuni con cui molti giovani possono identificarsi. Le nove tracce di “Getaway”, sono arricchite dalla collaborazione di musicisti eccezionali come Giacomo Mangolini alla batteria, Alan Bignardi alla batteria, Enrico Mangherini al basso, Tommaso Furini alle tastiere, Edo Meloni ai fiati, Cristian Tiozzo alla batteria e Ludovico Camozzi alla tromba. L’ensemble di talento e creatività porta ulteriormente il progetto a nuove vette, aggiungendo sfumature e profondità ad ogni brano. La produzione dell’album è impeccabile, con merito del mixaggio di Federico Viola presso lo studio Animal House e del mastering di Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering. Ogni nota e ogni suono sono nitidi e ben bilanciati, permettendo all’ascoltatore di immergersi completamente nell’atmosfera di “Getaway”. Questo disco è senza remore un lavoro che merita di essere ascoltato con attenzione, perché ogni traccia racconta una storia unica e coinvolgente. Gli Humble, dimostrano con raffinatezza la loro abilità di creare musica contemporanea e, al tempo stesso intrecciata da influenze musicali passate, così da ottenere un sound riconoscibile e al tempo stesso personale. In conclusione, “Getaway” di Humble è un album che merita di essere celebrato come un’opera musicale eclettica e coinvolgente. I nove brani rappresentano un’esperienza unica che condurrà l’ascoltatore in un viaggio sonoro emozionante, lasciandolo desiderare di esplorare ulteriormente il talento dei due artisti, congratulazioni ragazzi.
